PIETRASANTA. Positivo incontro stamani a Roma del sindaco Domenico Lombardi e dell’assessore all’ambiente Italo Viti al Ministero della Salute con il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria Raniero Guerra.

L’appuntamento era stato richiesto dal sindaco per informare dettagliatamente il Ministero sulla vicenda dell’infiltrazione di tallio nell’acquedotto di Valdicastello e del centro di Pietrasanta e per chiedere la partecipazione attiva delle strutture ministeriali alla regolamentazione della presenza dell’inquinante nelle acque potabili e allo studio dei suoi possibili effetti sulla salute umana.

Come si sa, infatti, non esiste attualmente nella normativa italiana un limite alla concentrazione di tallio nelle acque distribuite per il consumo domestico, ed anche gli studi nazionali ed internazionali sulle conseguenze della sua assunzione a seguito di lunghi periodo di ingestione tramite acqua sono molto limitati.

Il direttore della Prevenzione Sanitaria ha garantito che la regolamentazione per la rilevazione del tallio sarà rapidamente predisposta ed attivata sulla base di criteri e di limitazioni assolutamente prudenziali e di tutela della salute pubblica.

Per quanto riguarda il caso di Pietrasanta, Guerra ha assicurato sia la partecipazione di un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità alla Commissione istituzionale che da alcuni giorni sta operando a Pietrasanta, sia lo stanziamento di risorse a livello ministeriale per il potenziamento dell’attività di ricerca.

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